Presa di posizione del CNDI sull’invasione dell’Ucraina

Ferma condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin, incondizionata solidarietà alla popolazione inerme, calpestata nei suoi diritti fondamentali, incrollabile speranza che ci sia ancora spazio per soluzioni diplomatiche prima che la situazione degeneri in un’escalation irrimediabile.

Il CNDI, da sempre impegnato anche con il Consiglio Internazionale delle Donne (ICW) a sostenere il principio della non violenza come criterio informatore per la costruzione della pace e della crescita della società civile, assiste con sgomento ai tragici eventi, seguiti all’ingiustificato atto di aggressione unilaterale ai danni di uno Stato sovrano e di un popolo costretto a vivere ormai da molte ore una terribile condizione di paura, di tribolazioni, di morte.

Ci sentiamo vicini alla popolazione, alle donne e ai bambini dell’Ucraina, che rischiano di pagare il prezzo più alto di una terribile guerra neanche dichiarata e siamo pronti a promuovere insieme alle nostre Associazioni Federate iniziative di solidarietà e di accoglienza per i profughi e gli sfollati.
Ci auguriamo che il mondo prenda con fermezza le distanze da un attacco così ingiustificato, che viola il diritto e l’ordine internazionale e mette in pericolo la pace e a sicurezza a livello mondiale.
Speriamo che la voce unanime della Comunità Internazionale possa mettere a tacere nell’immediato il fragore delle armi e che si possa procedere a ricostituire lo status quo sulla base delle regole e della diplomazia.
Il CNDI ribadisce il proprio sostegno ad iniziative solidali a favore di cittadini ucraini.