13 Mag 2023

Il CNDI a Ravenna tra Storia Presente e Futuro

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Il C.N.D.I. celebra quest’anno i suoi 120 anni e per dare un rilievo speciale alla storica ricorrenza
ha voluto scegliere Ravenna come location dell’Evento che si è svolto il 5 Maggio 2023 nello
splendido Salone Nobile del prestigioso Palazzo Rasponi Dalle Teste.
Due le ragioni storiche alla base di questa scelta: la prima è che Ravenna è la città natale di
Gabriella Rasponi Spalletti, la prima presidente del CNDI, in carica dal 1903 al 1931; la seconda è
legata al ricordo dell’importante Convegno annuale del CNDI, organizzato dalla stessa Gabriella
Rasponi, nel 1921, anno delle celebrazioni del sesto centenario della morte di Dante Alighieri. “E’
da allora che il CNDI e tutte le Associazioni ad esso affiliate, quelle presenti in modo capillare su
tutto il territorio o le piccole realtà che operano a livello locale, lavorano insieme per costruire e
diffondere il mondo dei diritti al femminile, affinchè le donne possano esprimere il loro immenso
patrimonio di capacità in ogni campo, al pari degli uomini, raggiungendo la piena parità sociale”.
Questa la “mission” del CNDI, tratteggiata e attualizzata nella relazione della Presidente Ornella
Cappelli, che ha dato inizio ai lavori del Convegno dopo i saluti dell’Assessora Federica del Conte,
in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, della Presidente dell’International Council of
Women, Martine Marandel, e di altri rappresentanti delle Associazioni federate: Rosella Calista,
Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana, e, per quelle presenti a Ravenna,
Angelo Morini, Presidente della Sezione di Ravenna dell’AMI, Riccarda Suprani, Vicepresidente
Consociazione Nazionale Associazioni Infermieri, nucleo di Ravenna, e Antonella Gatta, Presidente
Soroptimist International, Club di Ravenna.
La prima parte del Convegno, dedicato alla Storia del CNDI, al suo impegno sociale e civile, al suo
contributo ai problemi dell’istruzione e del lavoro femminile all’alba del ‘900, attività portate avanti
da Gabriella Rasponi e da altre attiviste, come Maria Pasolini Ponti, è stata trattata da Fiorenza
Taricone, docente di Pensiero Politico e questione femminile presso l’Università di Cassino e Lazio
Meridionale, e da Tiziana Pironi, docente di storia della Pedagogia dell’Università di Bologna.
La seconda parte, dedicata all’attualità dei problemi legati al lavoro e alla parità di genere , è stata
affidata a Nicoletta Cirelli, Presidente CNA Impresa Donna Ravenna, ed Emilia Iaccarino,
Responsabile di CNA Impresa Donna Ravenna, a Paola Ferri docente di Scienze Infermieristiche
all’università di Modena e Reggio Emilia e a Isabella Ciotti Funzionario sindacale UIL e
Presidente della Sezione Mazziniana di Cervia.
Nelle relazioni è stato affrontato da varie prospettive il tema della disparità di genere ancora di
grande attualità nel mondo del lavoro, privato e pubblico. All’origine del problema la difficoltà per
la donna di conciliare la vita privata e quella lavorativa. Come afferma Isabella Ciotti:” I tempi di
vita e di lavoro per le donne sono un impervio percorso tra diritti e dispari opportunità”. Misure di
sostegno alla genitorialità, come pure misure a garanzia della parità e di prevenzione della disparità
sarebbero una importante strategia d’approccio per un’inversione di tendenza. Per quanto concerne
la progressione di carriera, tutte le relatrici concordano nell’affermare che le donne sono pronte alla
leadership e consapevoli delle loro competenze manageriali, ma non hanno ancora gli strumenti per
incanalare le proprie potenzialità.

 

 

 

 

 

 

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