Dichiarazione della ICW in occasione della Giornata internazionale della pace 21 settembre 2023
Il Consiglio Internazionale delle Donne (ICW-CIF),
si adopera per promuovere la parità di diritti per le donne sin dal 1888, lavorando per la pace in tutte le sfere della vita.
Infatti sostiene fermamente gli sforzi delle Nazioni Unite (ONU) e della comunità internazionale per garantire che
tutti gli esseri umani, comprese donne e ragazze, siano in grado di raggiungere il loro pieno potenziale e partecipare equamente al processo di pace.
Quest’anno l’ONU dedica la Giornata Internazionale della Pace al tema
“AZIONI PER LA PACE:
LA NOSTRA AMBIZIONE PER GLI OBIETTIVI GLOBALI”, con l’obiettivo di portare la comunità internazionale a
agire come “attivista” per il raggiungimento di questo nobile obiettivo. Il significato è
semplice: in che modo le nostre azioni individuali e collettive possono influenzare e promuovere la pace globale? Come può ciascuno di noi impegnarsi a superare gli errori  e le ingiustizie che impediscono di raggiungere l’obiettivo di un
mondo più egualitario?
Le donne non iniziano le guerre, ma ne soffrono pesantemente le conseguenze. Infatti durante le guerre si registrano tassi più elevati di violenza sessuale. Inoltre i conflitti rendono le donne estremamente esposte alla povertà, alla perdita di posti di lavoro e alla distruzione dei beni. (come si è verificato recentemente in Afghanistan). Anche i servizi sanitari essenziali crollano, perché aumenta il tasso di mortalità materna che si valuta in media 2,5 volte più alto nelle aree di conflitto e post-conflitto!

Secondo l’Agenzia per i rifugiati dell’ONU, le donne rappresentano il 70% dei rifugiati in tutto il mondo e sono esposte a maggiori difficoltà rispetto agli uomini nelle stesse situazioni.
Conflitti armati e di altro tipo, terrorismo e presa di ostaggi, aggressioni etniche, tribali e
conflitti religiosi (come ad esempio nei casi del Pakistan, Myanmar, Etiopia), xenofobia, povertà, fame e altre negazioni dei diritti economici, sociali e umani, sono attualmente, una realtà che colpisce milioni di persone, soprattutto donne e bambini.
Le azioni per la pace e la solidarietà globale non possono essere più tempestive in questo momento di nuove sfide che oggi il mondo si trova ad affrontare, che sono il risultato diretto della povertà, del cambiamento climatico, dei disordini e dei conflitti che affliggono moltissime parti del globo.

La Giornata internazionale della pace offre l’opportunità di sostenere la questione della sopravvivenza, del benessere e della dignità delle donne e delle ragazze colpite dalle crisi in tutto il mondo

Tenendo conto delle capacità e delle vulnerabilità delle donne, compresa l’impossibilità di accedere a istruzione e formazione per lo sviluppo delle competenze, nonché l’assistenza alla produzione di reddito e ad altre attività per le donne, la comunità internazionale intende promuovere la piena partecipazione delle donne alla
costruzione della pace.
Dobbiamo sviluppare approcci innovativi per rompere i vecchi paradigmi su donne e pace
e concentrarci su iniziative innovative per garantire la piena ed effettiva partecipazione delle donne al processo decisionale. Le donne devono sedersi al “tavolo delle decisioni” ed esserne partner attuando i
4 pilastri dell’UNSCR 1325 – partecipazione, prevenzione, protezione,
sollievo e ripresa.
Dobbiamo assicurarci che le donne siano sensibilizzate a riconoscere il loro ruolo nella società e nel mondo, e
l’importanza di far sentire la propria voce nella risoluzione dei conflitti e nella costruzione della pace.
Il Preambolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo afferma:
“il riconoscimento dell’inerente dignità e di diritti uguali e inalienabili per tutti i membri della famiglia umana sono il fondamento
di libertà, giustizia e pace nel mondo”. Pertanto, il riconoscimento e il rispetto dei diritti umani di
tutte le persone, comprese le donne e le ragazze, sono fondamentali per costruire e sostenere la pace.
In quanto tali, le azioni
per la pace dovrebbero comprendere gli sforzi per promuovere e preservare la parità dei diritti umani delle donne e delle ragazze.
ICW-CIF
sostiene tutte le donne e le ragazze che lottano per accedere e preservare i propri
diritti fondamentali all’istruzione, all’indipendenza economica e all’autodeterminazione, e si unisce
ad altre organizzazioni nazionali e internazionali per questo obiettivo finale. In particolare la nostra ambizione di raggiungere gli obiettivi globali di sviluppo sostenibile dipende dalle nostre azioni per la pace!
Per ribadire, l’ICW-CIF sostiene fermamente l’appello delle Nazioni Unite “ad agire per la pace: combattere
disuguaglianza, guidare l’azione contro il cambiamento climatico e promuovere e proteggere i diritti umani”.