25 Set 2019

Consiglio Internazionale delle Donne ICW-CIF Dichiarazione in occasione della Giornata Internazionale della Pace 21 Settembre 2019

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CONSIGLIO INTERNAZIONALE DELLE DONNE
Dichiarazione in occasione della Giornata internazionale della pace, 21 settembre 2019

Gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno adottato i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile con la consapevolezza che “non si può costruire un mondo pacifico senza avviare uno sviluppo economico e sociale che abbracci tutti gli individui e ne garantisca i diritti”.
L’obiettivo di sviluppo sostenibile 13 “Azione per il clima” richiede un’azione immediata da parte di tutti per ridurre le emissioni di gas serra, abbracciare la tecnologia che riduce gli inquinanti e migliorare l’educazione ai cambiamenti climatici.
Il tema della Giornata internazionale della pace 2019, “Azione per il clima per la pace”, ci ricorda che combattere i cambiamenti climatici è un modo per contribuire alla promozione della pace e della sicurezza internazionale in tutto il mondo. E’ chiaro infatti che il riscaldamento globale può aumentare le potenziali cause di guerre, conflitti, migrazioni di rifugiati e altro ancora. Questi, in sintesi, sono i potenti fattori che influenzano la pace e la sicurezza internazionali. Altre conseguenze drammatiche sono : la fuga da aree colpite da calamità naturali, la scarsità di acqua potabile, l’impatto sulla salute pubblica e la diminuzione di risorse naturali.
Quindi, cosa significa questo in termini di coinvolgimento delle donne nella promozione della pace e di impatto dei cambiamenti climatici sulle donne?
Venticinque anni fa, la Quarta conferenza mondiale sulle donne a Pechino ha riconosciuto che il degrado ambientale e le catastrofi colpiscono tutte le vite umane, ma spesso hanno un impatto più diretto sulle donne. Di conseguenza, è stato raccomandato di rafforzare le valutazioni sull’impatto delle politiche ambientali sulle donne e di assegnare loro un ruolo attivo nel processo decisionale ambientale.
Fin dalla sua istituzione, il Consiglio internazionale delle donne (ICW-CIF) ha tenuto in grande considerazione la natura e l’ambiente. Durante il decennio del disarmo negli anni ’70, l’ ICW-CIF ha incluso preoccupazioni ecologiche nel suo dibattito per la pace e per il controllo dell’energia nucleare. Ha inoltre auspicato una gestione attenta del fondale marino sulla base del rispetto della conservazione della natura. Nel 1976, l’ICW-CIF ha proposto ai suoi Consigli Nazionali di sollecitare i loro governi a garantire l’istituzione di mezzi più efficaci per la conservazione e il riciclaggio dei materiali, a dedicare attenzione alla protezione dell’ambiente marino e ad emanare leggi in materia di inquinamento da radioattività.
All’Assemblea Generale nel 2018, l’ ICW-CIF ha adottato risoluzioni affinché I Consigli Nazionali promuovano un ruolo attivo delle donne nel processo per disporre di acqua pulita sicura e per l’emancipazione femminile attraverso l’accesso alle informazioni e all’istruzione ambientali.
L’azione per il clima ha bisogno delle donne che sono spesso le prime vittime di catastrofi naturali ma le più forti nelle azioni di recupero. Pertanto, è essenziale che le soluzioni proposte per combattere la crisi climatica includano le donne, il potenziamento delle loro capacità e la loro emancipazione come variabili chiave nell’azione per il clima. Ci aspettiamo una maggiore enfasi sulla promozione delle energie rinnovabili, nonché sull’espansione delle attività di sensibilizzazione e sui programmi educativi per donne e giovani progettati per incoraggiare stili di vita sostenibili e sani.
Quando le donne rurali e indigene sono escluse da tale processo, le politiche o i progetti rischiano di aumentare le disparità esistenti e ridurre l’efficacia di tali politiche.
In conclusione, lasciamoci ispirare dall’attivista adolescente Greta Thunberg, che in Svezia è stata proclamata la donna più importante del 2019. Impariamo dalla sua convinzione che la speranza e la determinazione possono fare la differenza. Lasciamoci guidare come individui e come membri delle nazioni di tutto il mondo per agire.

 

 

 

 

 

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